Lun. Lug 1st, 2024

Bitcoin e le teorie del complotto.

Chi c’è dietro Bitcoin? Negli anni le varie teorie complottiste si sono moltiplicate . Andiamo alla scoperta delle teorie del complotto che circolano intorno alla prima criptovaluta. Questa volta diremo anche la nostra..

Data la natura dirompente del Bitcoin (BTC) e il fatto che il suo fondatore è anonimo, la prima valuta digitale è stata oggetto di molti attacchi e critiche da parte del settore finanziario tradizionale e dei governi di tutto il mondo. Vicino a queste contro-forze più credibili, i teorici della cospirazione del mondo si sono affrettati a prendere di mira il Bitcoin con una vasta gamma di idee e teorie su chi c’è dietro Bitcoin e per quale motivo e’ stato relmente creato.

Continua a leggere per scoprire alcune delle teorie del complotto che circolano intorno al Bitcoin e vedere se pensi che qualcuno di loro abbia qualche merito.


Bitcoin è stato creato ed è gestito dalla NSA

Una delle principali teorie sul Bitcoin è che si tratti di un’operazione segreta della National Security Association (NSA) in America.Si ritiene che Satoshi Nakamoto, l’uomo dietro al Bitcoin, sia semplicemente uno pseudonimo creato dalla NSA. Questa teoria del complotto afferma anche che la NSA ha accesso backdoor all’algoritmo SHA-256 che ovviamente contrasta l’affermazione che Bitcoin è totalmente sicuro e che i dati degli utenti sono anonimi ( A nostro avviso questa e’ una teoria molto fantasiosa)

La Cina ha creato il Bitcoin

Un’altra affermazione fatta dai teorici della cospirazione è che la Cina è in realtà dietro alla prima valuta digitale.Il paese ha pubblicamente sostenuto la valuta sin dal suo rilascio, attirando molta attenzione negativa. A prima vista, la Cina che crea la valuta non dovrebbe avere molta importanza, ma alcuni credono che il Bitcoin sia un ulteriore tentativo di destabilizzare il dollaro USA. Il desiderio della Cina di sostituire il dollaro USA come valuta di riserva globale è ben noto e secondo quanto riferito il paese ha lavorato, insieme alla Russia e altri, per lavorare su un sistema di pagamento per rivaleggiare con SWIFT, oltre a prepararsi a lanciare contratti futures sul petrolio greggio al prezzo di Yuan RMB che sono convertibili in oro. Quindi, forse questo è solo un altro polo della strategia di attacco della Cina?

( A nostro avviso questa e’ una teoria che ha delle fondamenta e potrebbe essere anche vera; tuttavia crediamo che siano altri i veri motivi di BTC )

Satoshi Nakamoto è creato da intelligenza artificiale

Una delle grandi teorie legate all’identità del fondatore di Bitcoin Satoshi Nakamoto è che “lui” sia in realtà un pezzo di intelligenza artificiale creato da un’agenzia governativa. La teoria non suggerisce quale governo ci sia dietro la creazione o perché avessero bisogno dell’IA e, ad essere onesti, è una delle teorie più inverosimili che circolano là fuori. Tuttavia, a volte sono le teorie che suonano le più folli che in realtà si rivelano vere!

( A nostro avviso questa e’ una teoria molto fantasiosa)

I governi sono in corsa agli armamenti per acquisire Bitcoin

Nel 2013 è emersa una teoria del complotto che affermava che i principali governi come Stati Uniti e Cina erano in una “corsa agli armamenti” per acquisire Bitcoin. La base di questa teoria è che, poiché molti utenti Bitcoin sono erroneamente percepiti come criminali, usando l’anonimato della valuta per le loro attività sovversive, quel governo cercherà essenzialmente di estrarre i dati degli utenti. Questa teoria si collega ancora all’idea che il Bitcoin non è così protetto e sicuro come molti pensano.

( A nostro avviso questa e’ una teoria molto fantasiosa)

Satoshi Nakamoto è Nick Szabo

Una teoria del complotto particolarmente interessante che piacerà agli investigatori tra di voi è che la vera identità dietro la creazione di Bitcoin è, in effetti, un scienziato informatico americano chiamato Nick Szabo.Nick ha pubblicato un post sul blog esprimendo un interesse appassionato per la tecnologia blockchain prima del rilascio di Bitcoin, ma il post è stato successivamente ripubblicato con una data di pubblicazione modificata. I ricercatori dell’Aston University hanno analizzato il post del blog e lo hanno confrontato con lo stile di scrittura di Nakamoto sostenendo che le somiglianze tra i due erano “inquietanti”, secondo il New York Times. Personalmente abbbiamo un forte dubbio su tutto l’inchiesta del NYTimes

Bitcoin creato dalla CIA per finanziare in modo anonimo le società di facciata, che usa per i fini più beceri, come il traffico di Droga e la vendita di Armi?

Contemporaneamente alla nascita della criptovaluta piu’famosa del mondo in quasi tutto il mondo e per gli anni a venire si e vista nel settore bancario mondiale una stretta verso la circolazione del denaro contante. La CIA da sempre e’ il braccio armato USA utilizzzata oltre che per Intelligence anche per finazia re i gruppi armati di tutto il mondo al fine di stabilizzare\destabilizare il quadro politico mondiale al fine di garantire la Pace :-). Almeno cosi ce lo raccontano….. Creare un sistema di pagamento per le loro attività ha grandissimo senso a nostro avviso. L’autore o gruppo di autori, che ha teorizzato per la prima volta l’utilizzo della blockchain come sistema di pagamento. Il documento si intitola “Bitcoin: un sistema di moneta elettronica peer-to-peer” ed è stato pubblicato in un forum di crittografia (Metzdowd). Portrebbe avere senso che Satoshi Nakatomo fosse un agente sotto copertura della CIA. Sullo stesso forum si pubblico anche l’invito per un evento di confronto organizzato su una spiaggia dei Caraibi. NOn siamo riusciti a trovare ulteriori informazioni in merito…..

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